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Bisceglie Calcio, Papagni: “Rispetto per la Turris ma vogliamo giocarci le nostre possibilità”

Quella di domani sarà un’altra partita in cui andremo a conoscerci meglio. Probabilmente ci potrà essere qualche cambio ma lo valuteremo sino alla fine”

Terza gara in sette giorni per il Bisceglie che, domani pomeriggio, domenica 7 febbraio alle ore 15.00 scenderà in campo all’”Amerigo Liguori” di Torre del Greco ospite della Turris nell’incontro valevole per la ventitreesima giornata del campionato serie C girone C.

“Per quanto ci riguarda – esordisce mister Aldo Papagni –  è una gara che ci consentirà, aldilà dei 3 punti in palio, di conoscere questa squadra e le loro caratteristiche. L’obiettivo primario è quello di fare un salto prestazionale. Non soltanto la gara di domani sarà importante per la salvezza ma anche quella di Palermo ed in casa contro la Viterbese. Nel girone di ritorno, tutte le partite assumono un’importanza notevolissima e lo si vede anche dagli ultimi risultati dove, le squadre di bassa classifica danno tanto filo da torcere a quelle che puntano alla serie B. Conseguentemente siamo consapevoli che questa è una partita piuttosto importante come lo saranno sino alla fine”.

Su un eventuale turn over: “Quella di domani sarà un’altra partita in cui andremo a conoscerci meglio. Probabilmente ci potrà essere qualche cambio ma lo valuteremo sino alla fine vedendo i dati del Prof.(Capacchione ndr). Giocare ogni tre giorni non è usuale per i calciatori. Abbiamo avuto qualche problema ma, aldilà di chi scenderà in campo, sarà importante crescere sotto l’aspetto del temperamento come chiesto sin dall’inizio”.

Conferme e miglioramenti rispetto a mercoledì scorso: “Spero gradualmente di crescere sotto tutti gli aspetti tecnici, tattici, comportamentali e di relazione. Ho individuato e credo che questa squadra abbia dei principi e valori importanti. Cercheremo tutti insieme di creare quella assoluta compattezza fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza. Abbiamo visto tanta disponibilità e siamo convinti di mostrare miglioramenti rispetto a mercoledì”.

Sulla Turris: “Una grossa rivelazione, l’ho seguita in alcune circostanze e la reputo una bella realtà sotto l’aspetto del gioco, dell’intensità, della pressione alta e vanno fatti i complimenti per quanto fatto sinora. Noi cercheremo di essere la rivelazione nel girone del ritorno. Abbiamo tanto rispetto per la Turris ma vogliamo giocarci le nostre possibilità anche se ci sono stati pochissimi giorni a disposizione per conoscerci meglio. Però anche noi vogliamo fare risultato”.

Sulla riforma dei criteri retrocessione e playout ecco il Papagni pensiero: “Ci sono degli svantaggi perché, chi arriva ai playout, avrebbe avuto molte possibilità di salvarsi con la vecchia normativa ma avrebbe lo svantaggio di rischiare la retrocessione. Vi è il vantaggio che ti garantisce una salvezza diretta e ci sarebbe una squadra in più che si salva. Abbiamo questa possibilità di salvarci sino alla fine con l’appendice di campionato qualora dovessimo arrivare ai playout”.

Su eventuali assenti: “Padulano e Makota hanno avuto qualche problema ma stamane si sono tutti allenati.”

Bisceglie che ha ottenuto 11 dei 16 punti attuali contro squadre militanti nelle zone medio-alte della graduatoria: “I dati precedenti servono a poco – afferma il tecnico biscegliese – ma serve mentalità diversa. Come ho insegnato nelle mie squadre, se non sei compatto e unito poi vincere una o due partite ma perdi il campionato. Ponendo delle basi invece, puoi perdere qualche partita ma poi raggiungi l’obiettivo”.

Su una sfida con ritmi alti: “Sarebbe la terza gara in una settimana ed è difficile avere ritmi alti per tutte e due le squadre. Dobbiamo essere intelligenti, alzando i ritmi in alcune occasioni ed essere equilibrati in altre. Cercheremo di fare una partita, anche sotto l’aspetto del possesso palla, leggermente migliore rispetto a mercoledì considerando che la Turris gioca in maniera diversa rispetto all’Avellino”.

Sul 3-5-2: “Ci consente di avere piu’ densità perché la squadra sarà corta e stretta. Sia Rocco, Mansour che Padulano si troverebbero bene con una punta strutturata come Makota o Cecconi. Piu’ che pensare a chi mettere insieme dobbiamo pensare a unire tutti i principi più importanti per ragionare allo stesso modo”.

Sul terreno di gioco che sarà un sintetico: “La Turris attua un gioco veloce ed è abituata al sintetico. Noi ci alleniamo al “Di Liddo” quindi siamo abituati anche noi, che possiamo contare anche su giocatori con piedi buoni e buone qualità”.

La Turris occupa il nono posto in graduatoria con 27 punti in 21 gare frutto di 6 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte.

La squadra allenata da Fabiano ha siglato 24 reti così come Casertana e Catanzaro e ne ha subiti 29. Top scorer della compagine campana è Luca Giannone con 7 marcature e decisivo nel match d’andata vinto dai corallini per 1-0.

Turris – Bisceglie sarà diretta da Tommaso Zamagni di Cesena il quale sarà coadiuvato da Antonio Marco Vitale e Fabrizio Aniello Ricciardi entrambi di Ancona. Quarto ufficiale Flavio Fantozzi di Civitavecchia.

Ufficio Stampa A.S. Bisceglie SRL